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ERA ORA !!
Dopo quattro anni è naturale che anche per l'Insigna, l'ammiraglia Opel, sia giunto il momento di un leggero restyling. In attesa di conoscere le scelte estetiche e funzionali fatte dal costruttore, in rete sono già apparse le prime foto della vettura che ufficialmente sarà presentata soltanto al Salone di Francoforte (14-22 settembre). Trattandosi di immagini che si limitano agli esterni della vettura, si può notare come nella parte anteriore la mascherina presenta un nuovo design, oltre ad abbondanti cromature sino ad ora inedite.
Tutto si concentra sulla calandra che è più ampia rispetto a quella attuale, oltre che meglio integrata con il profilo del paraurti anteriore. Più sensibile, invece, l'intervento predisposto dagli tecnici Opel sulla parte posteriore, a partire dai fanali che sono stata completamente rivisti e in una maniera che li rende del tutto simili a quelli adottati per l'Opel Astra e la cabriolet Cascada. Un contributo al restyling del look esterno della Opel Insignia è da attribuirsi anche dai cerchi che sono di nuovo disegno.
Per quanto riguarda, invece, tutte le caratteristiche tecniche non ci sono, per il momento, delle notizie ufficiali circa le eventuali novità che la Insignia introdurrà con l'arrivo del restyling di metà carriera. Le uniche indiscrezioni che circolano si riferiscono, in particolare, al lavoro di sensibile alleggerimento che sarebbe stato compiuto per ottenere soprattutto un deciso miglioramento nei consumi. Per quanto riguarda i motori non viene al momento escluso l'impiego di qualche motore della nuova famiglia di turbodiesel, in particolare il 1600 cc da 136 CV Euro 6 che farà il suo esordio per il momento sulla sola Zafira e che sul nostro mercato sarà disponibile a partire dalla prossima estate.
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Si aggiorna, inseguendo la Cascada, la nuova Opel Insignia. E’ arrivata in anteprima al Salone internazionale di Francoforte sfoggiando non solo un aspetto rinnovato, convincente, ma anche e soprattutto interessanti novità sul versante dei propulsori, tutti turbocompressi, tutti in linea con le normative Euro 6 e dai consumi ridotti.
Offriranno meno cavalli rispetto alle unità oggi a listino i due litri Cdti, scelta saggia per privilegiare l’economia d’esercizio, lasciando in gamma il poderoso 2.0 BiTurbo Cdti da 195 cavalli per chi cerca prestazioni.
Si parte da 120 cavalli e 320 Nm di coppia massima, invariata quest’ultima se confrontata con l’attuale 2.0 Cdti 130 cavalli. Venti cavalli in più per il secondo livello di potenza del turbodiesel, con 340 Nm di coppia in overboost. Netto è il taglio dei consumi, almeno quelli dichiarati, visto che per entrambi i propulsori si promettono percorrenze da 3.7 litri/100 km nel ciclo misto (i vecchi dati erano di 4.4 e 4.3 litri/100 km; ndr). Lo start&stop sarà di serie, come sulle varianti a benzina.
Tre unità, una bi-fuel a gpl e tre diverse cilindrate. Si parte con l’1.4 turbo da 140 cavalli e 200 Nm, Euro 6, con consumi che in versione gpl sono dichiarati in 7.6 litri/100 km nel misto. Il secondo step è coperto dal 1.6 Sidi Turbo da 170 cavalli e 260 Nm, che diventano 280 in overboost: abbinato al cambio manuale 6 marce e con start&stop, può montare anche un automatico sei rapporti.
Al vertice domina il 2 litri turbo Sidi da 250 cavalli e 400 Nm, motore disponibile sia in abbinamento alla trazione anteriore che a quella integrale.
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Accantonate le modifiche tecniche, la nuova Insignia mette in mostra forme diverse rispetto a quelle già convincenti dell’esordio. L’influenza della Cascada è evidente, in particolare al retrotreno, con l’ampia fascia cromata che percorre l’intero volume del bagagliaio, andando a intersecarsi con i gruppi ottici.
Piacevole il frontale, dove trovano spazio gruppi ottici ridisegnati, sempre dai tratti morbidi, ma appuntiti alle estremità, quasi a goccia. Lampade bi-xeno sul top di gamma, mentre le luci diurne a led sono standard; non manca il sistema adattivo AFL+.
Calandra più bassa, aiuta a costruire un anteriore più snello e filante, come il paraurti, impreziosito da profili cromati al di sotto dei fendinebbia.
Uguale a se stessa, la Insigna lo è sulla fiancata, fatta eccezione per l’ancor più equilibrata (stilisticamente) Tourer.
La variante wagon beneficia di uno spoiler più pronunciato e grazie ai gruppi ottici percorsi dal listello cromato, guadagna in personalità.
Il terzo settore in cui si è intervenuti con il restyling 2013 è quello dell’infotainment. La Opel Insigna razionalizza gli interni, con una disposizione migliore dei comandi sulla plancia e una riduzione nel numero. Un grande schermo touch (fino a 8 pollici nelle versioni top di gamma) racchiude multimedialità e navigazione, ma soprattutti l’IntelliLink, un sistema tipo il Sync di Ford. La chicca è rappresentata dal touchpad dietro alla leva del cambio, sul tunnel: un comando tattile per muoversi tra i menu dell’impianto e impartire anche comandi grafici, grazie al riconoscimento del testo inserito.
Prezzi
Gli ordini del nuovo modello si apriranno in Germania dal mese di giugno 2013, con prezzi a partire da 24.325 euro per la motorizzazione d’ingresso turbo benzina 1.4 litri 140 cavalli, arricchita da volante in pelle, climatizzatore, radio cd/mp3, schermo da 4.2 pollici, presa usb e connessione bluetooth.
In Italia il prezzo dell’Insignia attualmente a listino parte da 27.450 euro.
Arriva la versione OPC
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INSIGNIA RESTYLING 2013 |
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