-
Blackrunner90.
User deleted
Opel Impuls I, II e III: le precedenti Volt(e) di GM alle prese con l’auto elettrica
Per la serie “questa è la volt(a) buona” GM ha concentrato tutte le proprie energie sulla Chevrolet Volt, l’auto elettrica che rivoluzionerà il mondo petrolio-dipendete.
Una storia purtroppo già vista negli anni ’90, tanto da diventare la trama di Who killed the electric car?, un interessante documento che racconta la storia della General Motors EV1, l’auto elettrica della GM degli anni ’90 che negli Stati Uniti fece sperare molti in una svolta ambientalista radicale da parte delle case automobilistiche.
Una storia vista anche prima, in tre capitoli, a partire dagli anni ’80 con la Opel Kadett. Ripercorriamola velocemente.
La progenitrice dell’Astra, nell’ambito del progetto Opel Impuls I, si presentò nel 1990 con motore elettrico da 22 cv e batterie al Niquel-Cadmio da 310 kg di peso, velocità di 110 km/h e autonomia di 80 km. Non tanto, ma quanto basta per la città.
Al Salone di Francoforte dell’anno seguente fu la volta della Opel Impuls II, sulla base dell’Astra station-wagon: 115 cv e velocità di punta prossima ai 120 km/h.
Terzo atto la Impuls III, forte dei suoi 350.000 km di test effettuati tra il 1993 ed il 1997 e delle sue batterie al Nichel-Sodio.
(Fonte Articolo: Quanteruote.journal.it). -
.
bello questo articolo ne sconoscevo l'esistenza di questa sperimentazione su base Kadett/Astra, in efeftti il 1° tentativo era troppo misero per soppiantare i motori termici, direi che in effetti la Volt attuale che in veste Opel si chiama AMPERA potrebbe avere un ottimo seguito viste le prestazioni anche se con la velocità di punta si potrebbe fare di meglio, diciamo che 161 km/h per un mezzo da 45 mila euro sono davvero pochini però già sopra i limiti consentiti in autostrada per legge .