Tigra Fans Club , Opel Team Italia , Gruppo General Motors

Monastir, la Tunisia che non ti aspetti

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. d@yl@
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Da sempre considerata meta affascinante ma soprattutto a buon mercato, la Tunisia non è solo l'inflazionata Hammamet o l'esclusiva Djerba. Accanto a queste località che molti ricorderanno per le infinità di alberghi dalle molte stelle ma pur sempre economici, ve ne sono altre meno battute dal turismo di massa che offrono comunque parecchie attrattive. Una di queste è Monastir.
    Anche se questa cittadina risente del positivo flusso turistico dell'intero golfo di Hammamet, rispetto alla piccola perla che ospitò Bettino Craxi è decisamente meno presa d'assalto dai vacanzieri. Eppure, a sbirciare tra le guide sulla Tunisia pare che si trovino proprio qui le spiagge più belle del paese. Ma non solo: anche la parte storica della antica cittadina merita una particolare attenzione. Con l'approssimarsi delle vacanze pasquali la località tunisina è una meta da tenere in considerazione. Le offerte, tra l'altro, sono irrinunciabili.
    A spasso per la Medina - Monastir o Mahdia, famosa per essere stata l'antica capitale del paese sotto i Fatimidi, si è trasformata negli ultimi anni in una delle più importanti stazioni balneari: la sua spiaggia bianca, che si prolunga fino a Skanes, e il suo mare non a torto sono considerati i più belli della Tunisia. Accanto alle bellezze marittime c'è anche dell'altro: conserva il suo fascino infatti la sua Medina e i coloratissimi souk, con le varie botteghe di sarti, fornai, erboristi, orafi e fabbri. Una chicca che i visitatori non mancheranno di notare è anche lo splendido panorama che si gode dal piccolo cimitero cittadino. Da qui è possibile osservare i pescherecci che rientrano al calar del sole.
    Alla scoperta della Grande Moschea - Nella kasbah, che domina l'antico abitato, si trova il Ribat, una vera fortezza nella fortezza. Originariamente abitata dai murabiti, monaci-guerrieri costantemente impegnati a difendere la città dagli infedeli, ha il suo interno un picolo museo dove sono conservati manoscritti, tessuti, vetri, ceramiche, monete, gioielli e un raro astrolabio risalente al 927. Poco distante dal Ribat si trova anche la Grande Moschea, costruita ed ampliata tra il IX e l'XI secolo. Da vedere, anche se più recente, anche la Moschea Bourguiba capace di contenere oltre 1000 fedeli.
    image

    image

    image

    image

    image

    image

    image

    image

    image
     
    Top
    .
0 replies since 26/3/2006, 15:44   334 views
  Share  
.