Tigra Fans Club , Opel Team Italia , Gruppo General Motors

MISURARE LE PRESTAZIONI

con il GPS

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  1. fabrio
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    ah, ora e' chiaro...

    la potenza si musura cosi:

    P=forza*spostamento/t
    la forza e' quella applicata dal copertone sull'asfalto : F=Massa auto*Accelerazione
    Spostamento lo ricavi cosi': velocita'*t
    l'accelerazione=(V2-V1)/t

    il gps ti restituisce la velocita' istantanea, quindi hai una sequenza tipo: v1,v2,v3,v4......vn

    per il numero di giri e' semplice:

    sai la circonferenza ruota, il rapporto al ponte e quello di marcia, sapendo la velocita' della vettura, puoi risalire al numero di giri della ruota e quindi a quello del motore.

    GPS e software...se non ricordo male nel primo post ho inserito il link ad alcuni software per palmari

    ti serve innanzitutto un GPS, quindi un software tipo datalogger che registri tutti i dati del GPS e che li possa salvare.
    fatto questo, scarichi il file NMEA (i dati del GPS), ci fai un po' di pulizia e li inserisci nel foglio excels, quindi, in base alla misura che vuoi fare, occorre ricalibrare tute le scale dei grafici....ecco perche' doico che excels e' un casino :)

    la rullata che ho messo, non e' precisa per i seguenti motivi:

    1) la strada presentava dei dislivelli e nei fogli non e' presente il fattore di correzione altimetrica
    2) gli attriti non vengono calcolati, semplicemente la scala viene calibrata partendo dal dato conosciuto (stimato, ipotizzato) che la tigra abbia 90CV, quindi, la curva l'ho spostata in alto fino a far "combaciare" la potenza con il dato dichiarato
    3) la lettura del GPS e' di 1 volta al secondo, quindi, troppo distanziata per un calcolo preciso.

    se intendi acquistare il GPS solo per questo, valuta bene la situazione.

    un sistema piu' preciso di misurazione, sarebbe attraverso il segnale takimetrico se digitale, in questo caso la frequenza di campionamento sarebbe elevatissima, e sarebbe necessario solo un giro di calibrazione del software
     
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  2. alberto79
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    Ciao,
    beh in effetti un tempo di campionamento di 1 secondo mi sembra un pò troppo.

    Da quello che capisco quindi per fare una cosa più precisa bisognerebbe leggere la velocità dal tachimetro elettronico..
    Per capire se si ha il tachimetro elettronico mi pare basti tenere premuto un tasto nel tid e ti compare la velocità in Km/h...questa è un indicazione che si ha il tachimetro elettronico giusto?

    Poi bisognerebbe avere un accelerometro elettronico...
    Quindi una scheda di acquisizione dati collegata al pc che acquisisce i dati dal tachimetro e dall'accelerometro.

    Così potrebbe andare?

    Ciao
     
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  3. fabrio
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    non mi risulta che il tid possa fare una cosa del genere a meno che non si aggiunga un apposito modulino.

    no, col taki digitale, l'accelerometro non serve, visto che occorre fare la derivata nel tempo della variazione di velocita'....il tutto ovviamente da registrare su una memoria gestita da un piccolo microprocessore
     
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  4. alberto79
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    Non ricordo quale dei due pulsanti va tenuto premuto sul TID.
    Ti comparirà la velocità in Km/h....ma misura massimo fino a 25 Km/h se non ricordo male.
    Senza alcun modulo aggiuntivo...

    Il segnale del tachimetro che genere di segnale è?
    E' un treno di impulsi in cui la frequenza è proporzionale alla velocità?

    Lo si può prelevare dalla centralina oppure c'è qualche connettore semplice da raggiungere in cui prelevarlo ? (senza dover smontare mezza macchina).

    Ciao
     
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  5. fabrio
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    verifichero' alberto!

    il sengale e' un onda quadra di freq proporzionale alla velocita', e non tutte le tigra lo hanno, solo quelle con taki digitale.
    Per semplicita', il segnale lo si preleva direttamente dal cruscotto
     
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  6. alberto79
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    Eh, per semplicità dici tu :P
    Per prenderlo dal cruscotto c'è da smontare sempre mezza macchina? :o:
    Oppure nei "paraggi" delle pedaliere/fusibili dove passano tutti quei cavi c'è qualche connettore da dove poter "succhiare" l'onda quadra?

    Che tensione ha l'onda quadra? E Qual'è la sua frequenza minina e massima?
    Sarebbe corretto secondo te utilizzare un convertitore frequenza/tensione per poter avere il valore in tensione?

    Così poi in maniere mooolto più semplice acquisire il valore al pc con un convertitore a/d....magari utilizzando un programmino semplice ma completissimo come LabView!!

    Che ne dici?

    ciao
     
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  7. fabrio
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    conviene far contare il pc!

    prendi il segnale onda quadra e ne conti gli impulsi in un secondo....per un pc e' piu' semplice che usare un convertitore freq/tensione e poi un ADC...ti pare?

    guarda nella mia firma, c'e' un topic sul TID, se segi i link che ho postato troverai qualcosa che potrebbe tornarti utile
     
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  8. alberto79
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    Contare gli impulsi in un sec ?
    Aspè...non capisco.
    Il segnale hai detto che è un'onda quadra.
    La durata T dell'impulso è proporzionale alla velocità del veicolo giusto? Più stretto è l'impulso (sia livello logico alto che basso) più alta è la velocità del veicolo...è così?
     
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  9. alberto79
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    Mi rispondo da solo...
    Il segnale è forse come quello in uscita da una ventola tachimetrica?
     
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  10. fabrio
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    la frequenza degli impulsi e' direttamente proporzionale alla velocita', quindi, se conti gli impulsi in un secondo, sai la frequenza e puoi trovare la relazione fra frequenza e velocita'
     
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  11. alberto79
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    Se conto gli impulsi in un secondo vuol dire che il mio tempo di campionamento è di un secondo??
    Se è così non è meglio del gps...
     
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  12. fabrio
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    ho visto il tuo profilo...sicuro che ti piaccia l'elettronica? :)

    se conti gli impulsi in un secondo hai la frequanza.
    Posso supporre, che il sensore di velocita' sia posizionato all'uscita del differenziale e sia costituito da un sensore ad effetto hall, quindi, per ogni rotazione del semiasse, si avrebbe un impulso.

    sapendo il diametro (approssimativo e nominale dei 185/55R15) delle ruote che vale 1760mm, si ricava, che alla velocita' di circa 6,3 Km/h avremo un impulso al secondo, quindi la frequenza sarebbe di 1Hz
     
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  13. alberto79
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    Eh,
    però quando si parla di impulsi in digitale faccio sempre casini :-)

    Il pc dovrà però aspettare sempre 1 sec per vedere quanti impulsi ha contato? E' questo che non mi è chiaro...
     
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  14. fabrio
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    a bassa velocita' si puo' tenere una frequenza di campionamento bassa per poi elevarla quando la velocita' sale....che te ne pare?
     
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  15. alberto79
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    Già, ci avevo pensato a sta cosa...

    Riepilogando più veloce va l'auto più impulsi mi ritrovo nell'unità di tempo di un secondo e quindi gli impulsi risulteranno più stretti....cioè con un tempo T sempre minore e una frequenza maggiore.

    Bisognerebbe capire come funziona un frequenzimetro elettronico... per poi realizzarne uno software ti pare?

    Hai qualche link a documentazione a tale proposito?

    ciao
     
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49 replies since 24/4/2007, 14:59   629 views
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