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davvero fantastico.. ma hai anche allungato artigianalmente i tubi freno per raccordarli alle pinze? Guarda a parte il colore del tubicino che da verde in alcuni punti ha perso la tinta, sembrerebbe un impianto presente lì da sempre quindi di serie.. . -
karnakmarco.
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no i tubi freno rigidi verdi vanno solo piegati diversamente... ho usato gli originali.. mentre i tubi freno in gomma li avevamo sostituiti con quelli in treccia...ma sempre per la tigra.... . -
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come ti avevo già chiesto prima, sulla tua lo hai fatto pure? . -
karnakmarco.
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sulla mia vige il segreto professionale... un giorno te la presenterò.... nn aver troppa fretta... . -
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peccato... SPOILER (clicca per visualizzare)c'è sempre però il topic in zona riservata lo hai dimenticato?
comunque per tornare in tema penso che quasi quasi sia + utile cominciare a descrivere la procedura della lavorazione così eventualmente potresti anche intervenire tu correggendo o completando dove ci sono lacune o mancate precisazioni
prendiamo quindi in esame la prima ipotesi ovevro quella + naturale con i componenti tutti made in OPEL
Ecco come modificare l’impianto frenante posteriore senza l’ausilio dei costosi componenti mtech, partiamo da una foto dei brutti tamburi di serie:
Si inizia con l'acquisto di un treno completo posteriore di:
- Astra GSI 16v Vectra GT o uno solo per le Tigra con ABS
- Astra GSI 16v Vectra A o GT o Kadett GSI 16 per le versioni senza abs
Disassemblare interamente i dischi e rimuovere la placca metallica dal ponte di origine
Quindi, passare una buona mano di vernice su tutti i pezzi, una volta rimossa la ruggine senza però fare come in foto dov’è stata nascosta persino la superficie dei dischi
per adesso mi fermo quì continuerò dopo. -
Paulinhoshark89.
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io seguo sempre come spettatore . -
karnakmarco.
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magari posterò in zona riservata... devo avere un po' di tempo...
le piastre puoi anche toglierle dal ponte dell'astra... sempre che ti convenga comprare il ponte completo rispetto al kit m-tech... l'unico inconveniente è che diventa un po' piu difficile prendere i riferimenti per campanatura e convergenza..... -
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MAGARI SI PUò USARE QUELLO ORIGINALE COME DIMA MENTRE SI LAVORA SULL'ALTRO DA MODIFICARE NO? ( scusa il maiuscolo era già attivato ora l'ho escluso ) . -
karnakmarco.
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??????? . -
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dima - - riferimento
modello... mi spiego meglio così?
parlando sempre per campanatura e convergenza..... -
karnakmarco.
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si ma da quello che hai detto dovresti avere 3 ponti... i riferimenti vanno presi dal ponte originale da modificare prima di tagliare la piastra... poi quando si salda la piastra del kit m-tech si deve riportare nellcon la stessa identica angolazione..... non si può fare una dima... anche perchè il ponte astra è diverso dal ponte tigra... . -
karnakmarco.
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mink...se quello è saldato come si deve... diciamo saldato va....e qui appunto sembra non siano stati presi riferimenti per campanatura e convergenza....quello che lui sta misurando "a occhio" e metro è per centrare le piastre...
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ecco infatti è proprio quello che viene descritto nel work in progress che ha illustrato lui, però a sto punto vorrei capire meglio come si fa a prendere i riferimenti che dici tu..
Intanto Caro Grandissimo Marco auguri di cuore anche a te per il Natale ormai trascorso e un felice anno Nuovo l'sms è stato graditissimo. -
karnakmarco.
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hai presente la piastra orginale?? o quella del ponte astra?
beh se vedi ci sono dei punti in rilievo con delle strane forme...
praticamente quei punti sono rettificati dopo che è stato costruito il ponte... in modo da dare tutte le inclinazioni di convergenza e campanatura al mozzo... vanno segnati di punti sul ponte prima di tagliare la piastra... che ne so 2 cm esatti sotto ci fai una riga... almeno in 4 punti più o meno negli angoli... quando risaldi la piastra nuova devi rispettare la stessa distanza tra i nuovi punti in rilievo e i segni... se non ti trovi devi spessorare o abbassare con il flessibile...poi morsettare tutto controllare perfettamente i punti; dare dei punti di saldatura; ricontrollare aggiungere altri punti di saldatura e poi una volta saldato e spessorato perfettamente saldi tutto bene.